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24 lug 2017

Innovazione tecnologica in cucina: #ArtArtusi hackathon promozione delle tradizioni culinarie italiane

Innovazione tecnologica in cucina: #ArtArtusi hackathon promozione delle tradizioni culinarie italiane

Pellegrino Artusi e la svolta tech della cucina italiana L’innovazione tecnologica ha sviluppato nuovi dispositivi, persino in cucina. Qualche esempio? Che dire dei sensori IoT, della domotica e dei vari elettrodomestici iperconnessi? 

In attesa che tali sistemi diventino consuetudine nella vita di ciascuno di noi, esiste una serie di device: smarthphone e tablet sono diventati assistenti in cucina, in quanto risorse importanti per scoprire ricette nuove, vecchie, rivisitate o, dimenticate. 


La cucina italiana, ricca di tradizioni, permette, grazie all’innovazione digitale, la diffusione delle sue tradizioni eno-gastronomiche. E chi meglio di Pellegrino Artusi, autore, critico e gastronomo romagnolo del XIX secolo, potrebbe essere il fulcro antico della cultura culinaria italiana? Pellegrino Artusi nella sua raccolta di ricette, 

La Scienza in cucina, pubblicata nel 1891, contribuì infatti a collezionare le ricette tramandate di regione in regione e, restituirle in lingua italiana. La Scienza in cucina è sicuramente l’opera sulla cucina italiana più letta e famosa, tanto che è stata tradotta in 40 lingue e la sua diffusione continua ancora oggi. Negli anni ‘30 il libro di Artusi, che contiene ben 790 ricette, fu più letto de I promessi Sposi

Le ricette artusiane sono proprio la fonte di ispirazione di #ArtArtusi hackathon, un evento gratuito dedicato allo sviluppo di soluzioni tecnologiche innovative per la promozione delle tradizioni culinarie italiane. Il 18 e 19 febbraio a Forlì developer, marketer, designer, maker e amanti del buon cibo parteciperanno ad una maratona di idee per ideare proposte software e hardware che ridiano visibilità al patrimonio culinario artusiano. Che sia sotto forma di app, blog o website, La Scienza in cucina si prepara a vivere una seconda vita, dove gli strumenti cambiano ma i contenuti e le tradizioni rimangono quelli che un intero popolo conosce e condivide.

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