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8 apr 2018

Fiabe indiane: La volpe e il bramino e La lepre e il leone

La volpe e il bramino La volpe e il bramino 

C'era una volta un bramino, un sacerdote dell'India, che celebrava cerimonie  religiose in luoghi non facilmente raggiungibili. Quel giorno doveva attraversare una foresta per raggiungere un villaggio che c'era al di là. 

Ad un tratto trovò una gabbia nella quale era stata rinchiusa una bellissima tigre. Il bramino provò pietà per la tigre e decise di liberarla, anche se sapeva che le tigri potevano mangiare gli uomini. La tigre gli disse: Ti giuro che non mangerei mai il mio benefattore! 

Il bramino la liberò ed allora l'animale disse: Come potevi pensare che giurassi il vero? Ho fame! Il bramino le chiese: Prima di mangiarmi, sentiamo cosa ne pensa questo albero! L'albero rispose: Gli uomini sono cattivi. Io offro loro riparo e refrigerio, e loro per tutta ricompensa mi tagliano e mi uccidono. Mangialo pure, per me! 



Il bramino decise di chiedere un altro parere: poco lontano, in una radura, un asino stava brucando:ma l'asino rispose: Gli uomini? Creature perfide! Ci sfruttano tutta la vita, e quando siamo vecchi ci abbandonano. Mangialo pure! 

A quel punto lì, videro che stava arrivando una volpe: Chiediamo anche a lei, disse il bramino, e se anche lei dirà di mangiarmi, potrai mangiarmi! La volpe guardò i due e disse: Voi mi state prendendo in giro: ma come faceva una tigre così grande a stare in una gabbia così piccola? La tigre disse che era la verità, e la volpe continuò: Sì, e io vi credo! Figuriamoci un po', per me mi state prendendo in giro! Arrabbiata, la tigre entrò nella gabbia: a quel punto la volpe la richiuse dentro e poi disse, rivolta al bramino: Certo che senza un po' d'astuzia tu proprio non te la cavavi! 

La lepre e il leone 

La lepre e il leoneC'era una volta in una foresta profonda un leone, che terrorizzava tutti gli animali perché li uccideva
non per fame ma per fare loro del male. Gli animali, stanchi della situazione, si riunirono per vedere se riuscivano a fare qualcosa per cambiare il tutto.

Andarono dal leone, gli si inchinarono e gli dissero: O potente leone, tu ci stai uccidendo tutti indiscriminatamente. Ti proponiamo una cosa: giornalmente ti manderemo uno di noi a scelta, ma dovrai lasciare in pace tutti gli altri! 

Il leone accettò. Per primo toccò all'elefante; poi ad una scimmia; il terzo giorno fu il turno della lepre. La lepre arrivò di fronte al leone in ritardo, dicendogli: Sarei arrivata prima, ma l'altro leone della foresta mi ha trattenuto. Scusami per il ritardo. 

Il leone dimenticò il suo appetito e si adirò: come, c'era un altro leone nella foresta? Sì, mio sovrano e mi ha detto di dirti che appena ti incontra ti fa a pezzi! Il leone decise di andare a cercarlo: Dimmi dov'è!, chiese alla lepre! 

La lepre lo accompagnò fino ad una radura dove c'era un profondissimo pozzo e poi gli disse, indicandogli il pozzo: E' qui dentro! Il leone guardò nel pozzo e vide un leone cattivo che lo guardava: gli si buttò contro... affogando miseramente. Fu così che gli animali della foresta furono salvati dalla piccola lepre.

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