Frutto di un lungo lavoro di ricerca negli archivi di numerosi Paesi, questo libro traccia la storia dei rapporti che il fascismo e il nazionalsocialismo instaurarono con i movimenti di liberazione arabo-islamici dal Nordafrica al Medio Oriente.
L’autore ci offre un quadro inedito dei legami, sempre più stretti dagli anni Trenta, che le potenze dell’Asse stabilirono con alcuni esponenti del nazionalismo arabo e del panislamismo, dedicando particolare attenzione alla Palestina e all’Iraq e mettendo in risalto le affinità ideologiche e le contraddizioni della politica di Mussolini e Hitler verso i movimenti in lotta per liberare le proprie terre dal colonialismo francese e inglese.