Yom Kippur, il Giorno dell’espiazione, è il giorno più sacro per gli ebrei.
Proprio il giorno di Yom Kippur, il rabbino capo di Londra, che è appassionato di golf, si sveglia di buon’ora e si rende conto che è una magnifica giornata di sole, cosa rara in Inghilterra.
“Che giornata perfetta per giocare a golf!” pensa fra sé. “E vero che è Yom Kippur; ma qualche colpo prima di andare in sinagoga… E poi a quest’ora non c’è in giro nessuno…”.
Prende la mazza, la pallina e scende sul campo vicino a casa. Ma l’angelo Gabriele se ne accorge subito e corre da Dio: “Signore, il rabbino capo di Londra sta per giocare a golf di Yom Kippur! “.
“Non ti preoccupare, lo punisco io”.
Il rabbino intanto, dopo aver controllato ancora una volta che non ci sia nessuno in giro, posiziona la pallina e la colpisce con grande forza. Incredibile! La pallina va subito in buca!
“E questo, Signore, sarebbe il modo di punirlo?” osa protestare l’angelo Gabriele.
“Può esserci una punizione peggiore? Una simile impresa, e non può raccontarla a nessuno!”.
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