Giovedì 20 marzo sarà celebrata la terza Giornata del Design italiano nel mondo e sarà celebrata con circa un centinaio le iniziative che coinvolgeranno altrettante città in Italia e nel mondo. Eventi che saranno poi distribuiti nell’arco di un paio di settimane.
La manifestazione è stata presentata al Pirellone nel corso della mattina alla presenza, tra gli altri, del vice Presidente del Consiglio regionale della Lombardia Carlo Borghetti, intervenuto questa mattina alla presentazione della terza Giornata del Design italiano nel mondo (Italian Design Day).
L’evento è stato promosso dal Ministero degli Affari Esteri e dal Ministero dei Beni e delle Attività culturali insieme alla Fondazione Adi Collezione Compasso d’Oro, che si sono avvalsi della collaborazione di ICE-Agenzia, Fondazione Triennale di Milano, Salone del Mobile e Consiglio regionale della Lombardia. “Il titolo – ha osservato Borghetti – che avete dato a questa giornata ‘Il design e la città del futuro.
Qualità della vita e nuove frontiere dell’abitare’ è particolarmente interessante, perché siamo di fronte alla necessità di un cambio di paradigma per dare una risposta adeguata alle domande dell’oggi, che riguardano i grandi temi della sostenibilità, del consumo responsabile, del risparmio energetico, ma anche della bellezza e della qualità del costruire e dell’abitare.
Questo però significa pensare anche che il futuro sarà delle città che riusciranno a ‘densificarsi’ riconquistando spazi ad uso pubblico, riducendo le auto e intensificando i trasporti pubblici”. Alla presentazione sono intervenuti, tra gli altri, Giovanni Rodia (Direttore delle Relazioni esterne e istituzionali di Ice) e Luciano Galimberti (Presidente Adi).
È quindi seguita la tavola rotonda sul tema “Il Sistema Paese e la promozione del design italiano nel mondo” con Alessandro Spada (Vice Presidente Vicario di Assolombarda), Marco Sabetta (Direttore generale del Salone del Mobile), Stefania Lazzaroni (Direttore generale Altagamma) e gli interventi di Carlo Forcolini (imprenditore e designer) e di Marco Sadler (designer) sul tema “Il design e la città del futuro: declinazioni”. Numerosi i Consoli presenti, dal decano del Corpo consolare e Console generale del Libano a Milano Walid Haidar ai Consoli generali di Germania, Francia, Polonia, Corea e Kuwait.
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