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28 set 2015

Le mille e una notte (in arabo: ألف ليلة وليلة‎, Alf layla wa layla; in persiano: هزار و یک شب‎, Hezār-o yek šab) AA. VV.

Le mille e una notte (in arabo: ألف ليلة وليلة‎, Alf layla wa layla; in persiano: هزار و یک شب‎, Hezār-o yek šab)  AA. VV.Le mille e una notte è una raccolta di fiabe arabe e medio-persiane.
I protagonisti sono la principessa Sharāzād, che racconta, appunto, al sultano Shāhrīyār le sue novelle orientali.

Il re persiano Shāhrīyār, tradito da una delle sue mogli, decide di vendicarsi.
In che modo?
Dopo la prima notte di nozze, fa uccidere dai suoi servi le proprie spose.
Ma... Non sa che lo aspetta una grande sorpresa: Sharāzād, figlia del Gran Visir, dichiara di volersi sposare col sultano.

Così l'intrigante ragazza, per non essere lei stessa uccisa, ogni sera racconta al re una storia.
E, con astuzia, rimanda il termine del racconto, al giorno successivo. 
Così per mille e una notte.
Il re, alla fine si innamora perdutamente di Sharāzād e, quindi, la grazia.

Le mille e una notte è uno dei primi casi di cornice narrativa.
Infatti, Shahrazād racconta una serie di  fiabe, al sultano Shāhrīyār, che contengono a loro volta un racconto.
Tale metodo narrativo risale alla letteratura sanscrita, poi trasmesso alla letteratura persiana e araba, tramite il Panchatantra.

La cornice narrativa ha caratteristiche diverse, tra il Panchatantra e Le mille e una notte. 
L'introduzione è diversa: nel Panchatantra infatti il racconto ha funzione morale, insegna a comportarsi sempre bene.
Ne Le mille e una notte, invece,  non è sempre il monito di tenere una condotta di vita retta e giusta, ma ci sono meccanismi più particolari, legati gli uni agli altri, dai precedenti racconti.

I fatti e gli oggetti sono descritti, quasi come se il lettore fosse testimone di tutto.
Non mancano i particolari...
Un ottimo libro, da consigliare a tutti coloro che vogliono impegnarsi in una lettura molto affascinante, ma decisamente complicata.

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