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12 ott 2015

La fabbrica di cioccolato di Ronald Dahl

La fabbrica di cioccolato di Ronald Dahl Ronald Dahl è uno scrittore, di origine norvegese.
Ha scritto numerosi libri per l'infanzia.
E' noto per le trame fantasiose, grottesche e spaventose.
I libri per ragazzi, creati da Dahl, non si soffermano sui sentimenti ma, amplificano gli aspetti surreali e tragicomici della vita.
Tra le sue opere si ricordano "The Gremlins" e "Le streghe".


Charlie Bucket vive insieme ai quattro nonni e, ai suoi genitori, in una diroccata e povera casa in legno. 
A causa dell' indigenza nella quale sono sprofondati i Bucket, il cibo prevalentemente è la zuppa di cavoli. 
Il suo compleanno, Charlie riceve in regalo una tavoletta di cioccolato, Willy Wonka.

E proprio allora, Willi Wonka, proprietario della fabbrica di cioccolato e dolciumi, decide di indire un concorso.
Cinque delle sue tavolette di cioccolato, sparse nel mondo, contengono altrettanti biglietti d'oro: chi li troverà, potrà trascorrere un giorno nella fabbrica di cioccolato e, ammirare tutte le meraviglie.
Inoltre, ci sarà un premio a sorpresa. 
I fortunati bambini sono Augustus Gloop; Veruca Salt; Violetta Beauregarde; Mike Tivu' e Charlie Bucket. 

All'entrata della fabbrica i cinque bambini e, i loro accompagnatori, incontrano Willy Wonka, un uomo stravagante.
Nella fabbrica, irrompono gli Umpa Lumpa, un popolo che il signor Wonka ha incontrato in un viaggio nella giungla e, i cui membri hanno deciso di diventare i suoi operai ad un patto: Willy Wonka gli avrebbe dovuto offrire dei semi di cacao di cui andavano pazzi.

- Augustus Gloop vuole bere da un condotto di cioccolato fuso che scorre come un fiume, cade e viene risucchiato in un tubo. Willy Wonka non pare affatto preoccupato dalla situazione, ma chiede comunque agli Umpa Lumpa di tirarlo fuori.
- Violetta Beauregarde collauda una gomma da masticare ancora sperimentale che sfama come un intero pranzo, diventando tutta viola e gonfiandosi come un palloncino. Ggli Umpa Lumpa la sgonfiano, centrifugandola.
- Veruca Salt, vuole, invece avere uno degli scoiattoli ammaestrati, che affiancano gli Umpa Lumpa; ma, contrariato la butta nella spazzatura. Gli Umpa Lumpa accompagnano il padre della bambina nella discarica in cui è finita, ma anche lui cade nei rifiuti.
- Mike Tivù vuole essere teletrasmesso negli spot televisivi delle tavolette Wonka, permettendo agli spettatori di prenderle dal televisore e mangiarle. Dovrebbe rimpicciolirsi, invece diventa alto 3 metri.
- Charlie, si accontenta di poche cose.
Willy Wonka lo nomina erede della sua fabbrica, dove Charlie si trasferisce con l'intera famiglia e aiuta il sig. Wonka a inventare nuovi dolciumi.

La storia è semplice ed esilarante, ma ricca di tanti principi.
Tanti quanti quelli che contraddistinguono la vita e l'ingegno creativo della mia cara amica e collega blogger, Elisabetta.
Esplosiva nelle idee e tanto cara e buona, come una tavoletta di cioccolato Willy Wonka.
Con affetto, Angela.

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