Il libro Demian, scritto da Hermann Hesse, è stato pubblicato nel 1919, subito dolo la Prima guerra mondiale.
E' un romanzo molto discusso ed inquietante.
Demian è un ragazzo che, nel momento più critico della sua adolescenza, si trova davanti alla scelta tra il bene ed il male, simbolicamente incarnati da due coetanei e, della sua ricerca di una maturazione, che lo liberi dal condizionamento di convenzioni sociali, per farlo rinascere come persona capace di autorealizzarsi, nella superiore armonia della natura.
Hermann Hesse è stato considerato, al pari di Thomas Mann, uno dei maggiori scrittori tedeschi del Novecento.
Romanziere e poeta, insignito nel '46 del Premio Nobel per la Letteratura, Hesse incentra le sue opere su personaggi alla ricerca di se stessi.
I ricorrenti temi, nei libri dello scrittore tedesco, hanno affascinato generazioni di lettori, conoscendo un vasto successo che dura ininterrotto dagli anni Sessanta e Settanta.
Abbandonati gli studi in seminario, egli prosegue la sua formazione da autodidatta.
Lo spirito ribelle e polemico contro ogni valore istituzionalizzato, trova espressione compiuta nelle trame dei suoi primi romanzi.
Durante la prima guerra mondiale, coerentemente alle sue idee pacifiste, lascia la Germania e, si trasferisce in svizzera.
I suoi racconti ricercano nuovi valori, alternativi a quelli tradizionali.
I maggiori successi, oltre a Demian, sono "Il lupo della steppa", "Narciso e Boccadoro" e, " Il gioco delle perle di vetro".
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