Il 24 Novembre 2015, si celebra l'anniversario della morte di un grande cantante.
Un artista straordinario, che ha vissuto la propria esistenza come una vera star, dal cuore dolce e tenero.
Sto parlando del mito Freddie Mercury, prematuramente scomparso all'età di 45 anni, dopo le complicanze dell'Aids.
La malattia ha stroncato la sua vita, ma non la sua voce....
"Non voglio cambiare il mondo, lascio che le canzoni che scrivo esprimano le mie sensazioni e i miei sentimenti. Per me la felicità è la cosa più importante e se sono felice il mio lavoro lo dimostra. Alla fine tutti gli errori e tutte le scuse sono da imputare solo a me. Mi piace pensare di essere stato solo me stesso e ora voglio soltanto avere la maggior quantità possibile di gioia e serenità, e immagazzinare quanta più vita riesco, per tutto il poco tempo che mi resta da vivere."(Ultima intervista di Freddie Mercury, 1991).
Vorrei onorare la sua memoria, con una recensione del libro "La Marcia della Regina Nera", scritto da Loredana Zino Vassallo.
La biografia è troppo romanzata, ma contiene una ricostruzione di una delle piu' grandi band del rock 70-80-90,.
Freddie Mercury era il vocalist dei Queen.
Il libro, come accennavo è ricco di fantasia ma, descrive bene l'animo di Freddie.
La biografia contiene, inoltre, numerosi disegni foto, anche inedite.
Il 24 novembre 1991, alle ore 18.48 all'età di 45 anni, Freddie Mercury muore, nella sua casa di Earls Court a Londra.
La causa è una broncopolmonite aggravata, con complicazioni dovute all’Aids.
Pochi giorni prima, il cantante rilascia, tramite il suo manager, un comunicato ufficiale da dare in pasto alla stampa:
“…Desidero confermare che sono risultato positivo al virus dell’HIV e di aver contratto l’AIDS. Ho ritenuto opportuno tenere riservata questa informazione fino a questo momento al fine di proteggere la privacy di quanti mi circondano. Tuttavia è arrivato il momento che i miei amici e i miei fan in tutto il mondo conoscano la verità e spero che tutti si uniranno a me, ai dottori che mi seguono e a quelli del mondo intero nella lotta contro questa tremenda malattia…”
Farrokh Frederick Bulsara, questo il vero nome di Freddie Mercury, nasce il 5 settembre 1946 a Zanzibar.
Ha origini parsi e indiane.
I suoi genitori originari di Gujarat, in India, sono migrati nel Regno Unito (esattamente a Feltham, pochi chilometri a Sud di Londra) quando Freddie era poco più che adolescente.
Nel 1970, dopo svariati gruppi, Freddie fonda il gruppo rock britannico dei Queen composto dal chitarrista Brian May, dal batterista Roger Taylor, dal bassista John Deacon, e da se stesso alla voce e pianoforte.
I loro concerti, veri e propri spettacoli teatrali, sono animati da un Mercury leader indiscusso: il suo carisma, la mirabile voce, la personalità istrionica, teatrale e fisica saranno elementi che contribuiranno ad eleggerlo il miglior frontman di tutti i tempi.
I Queen diventeranno la miglior live-band della storia e venderanno tra i 150 e i 300 milioni di dischi.
Freddie amava dire:
"L’eccesso fa parte della mia natura. La noia è una malattia. Non sopporto di annoiarmi, Ho bisogno di pericolo ed emozione. Sono stato spesso ammonito di starmene lontano dai locali, perché sono troppo pericolosi. Ma io godo e non ho paura di espormi". E ancora: "Amo chiunque.. MI sento uno straordinario oggetto sessuale virile, e sono proprio arrogante. Così in molti mi hanno mollato a causa di questo… Non hanno capito come sono davvero. Io credo di essere una specie di figura materna per un sacco di gente. Amo condividere i problemi con il prossimo".
Mary Austin ha amato Freddie Mercury per sette anni.
La sua assistente personale/amante/confidente gli è rimasta a fianco fino all’ultimo minuto.
Ha sempre detto:
"Si era reso conto che la morte stava arrivando e l’aveva affrontata con incredibile coraggio. Negli ultimi giorni ho visto la sua sofferenza. E’ stato tremendo… Ricorderò per sempre Freddie con tanto amore e rispetto. Il suo coraggio ha resistito fino alla fine.”
Mary ha 19 anni quando incontra Freddie, per la prima volta.
I suoi genitori, un manovale decoratore per tappezzieri specialisti, e sua madre, una domestica, sono sordi e comunicano tramite il linguaggio dei segni e, la lettura delle labbra.
Freddie, capendo la situazione, le affida il lavoro di segretaria, per gestirne gli affari di musica e, pubblicazioni.
Altro personaggio importante nella vita di Freddie Mercury è Jim Hutton, il suo ultimo compagno, anch'egli risultato HIV positivo.
Morto nel 2010 a 61 anni per un tumore, Jim viene descritto da chi lo conosceva come una persona mite e introversa catapultata improvvisamente nel mondo mediatico senza volerlo.
"'In Loving Memory of Farrokh Bulsara. Pour Etre Toujours Pres De Toi Avec Tout Mon Amour".
Nessun commento:
Posta un commento