Il protagonista del romanzo "Le avventure del barone di Munchhausen", dopo aver combattuto contro i turchi, si ritira a vivere nella sua terra, intrattenendo gli amici con il racconto di mirabolanti ed incredibili avventure di caccia e guerra.
Racconta come, nel corso di una nevicata, avesse legato il cavallo ad un palo che, al rapido sciogliersi della neve, si sia rivelato essere la croce di un campanile, cui il cavallo era rimasto appeso.
Oppure come andasse a spasso per lo spazio su palle di cannone e sia arrivato per ben 2 volte sulla Luna.
Rudolph Erich Raspe è uno scrittore tedesco e Docente di Archeologia, vissuto tra il 1737 ed il 1794.
La sua fama deriva da " Storia dei meravigliosi viaggi" e a "Le campagne di Russia del Barone di Munchhausen, che narrano le buffe, iperboliche spacconate, attribuite ad un personaggio realmente esistito.
Karl Friedrich Hieronymus von Münchhausen, il Barone di Münchhausen (1720 – 1797), è stato un militare tedesco.
Fonte di ispirazione per Rudolf Erich Raspe, che ne tesse le lodi in modo molto ironico e surreale.
Il vero Barone era famoso per i suoi inverosimili racconti
Münchhausen fu, nella realtà, un paggio di Antonio Ulrico II, duca di Brunswick-Lüneburg, che si trasferì col suo padrone in Russia.
Nominato luogotenente in seconda della cavalleria russa, quando Antonio Ulrico divenne generale in comando dell'esercito russo, nel 1739.
Partecipò a due campagne contro l'Impero ottomano nel 1740 e 1741.
Quando Antonio Ulrico venne imprigionato nel 1741, Münchhausen rimase in servizio nell'esercito russo.
Nel 1750 venne nominato capitano di cavalleria.
Nel 1744 si era sposato con Jacobine von Dunten vicino a Duntes Muiža in Livonia.
Visse con la moglie nella sua tenuta in Bodenwerder fino a che lei morì nel 1790.
Qui acquistò una grande reputazione per i suoi racconti divertenti ed esagerati.
Morì nel 1797.
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