Nel lontano 1605, a Padova, c'è una donna dalla straordinaria e spettacolare bellezza.
Tale fascino è avvolto in un alone di mistero e, tale sorte spetta anche ad un misterioso oggetto, conosciuto come L'Occhio di Dio.
Tale strumento, risalente al popolo Inca, è stato utilizzato per scoprire i malfattori, le spie ed i traditori, nascosti tra i vari cortigiani .
Esso, inoltre, è capace di individuare chi nasconde armi sotto le proprie vesti.
Galileo Galilei comincia ad avere un'intensa ossessione per L'Occhio di Dio e, la bellissima donna che lo custodisce.
Giunto a Palmanova, incontra il suo caro amico e collega Sagredo.
I due collaborano alla creazione di fortificazioni, tramite la costruzione di immensi bastioni.
Ma,,,,
La mente di Galileo è tormentata dall'immagine della Dama con L'Occhio di Dio!
L'Occhio di Dio potrà mai servire a rilevare masse metalliche, anche a grande distanza e, se ampliato, potrebbe essere un valido strumento di guerra?
La speculazione teorica diventa questione di vitale importanza per altri, tale da.....
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