Topolino ha esordito nelle sale cinematografiche il 18 novembre del 1928 con Steamboat Willie.
Per festeggiare il suo compleanno, Casty e Massimo Bonfatti hanno creato una trama fatta di viaggi del tempo, utilizzando la macchina ideata da Marlin e Zapotec.
I professori Zapotec e Marlin, che lavorano presso il Museo di Topolinia contattano Topolino e Pippo perchè risolvano un mistero storico.
Il design di Topolino e Minni, versione anni ’30, è in stile bonfattiano, quindi più marcato.
Casty e Bonfatti hanno lavorato scambiandosi le tavole, ognuno disegnando e inchiostrando alcune particolari porzioni.
Le caratteristiche distintive dei due tratti, più rotondo quello di Castellan, più dettagliato e tridimensionale quello di Bonfatti, si sono completate a vicenda, pur risultando ben distinguibili in alcuni dettagli, come ad esempio negli sfondi tipicamente bonfattiani o nei personaggi, ora realizzati nello stile di Casty, ora incredibilmente dettagliati come nello stile di Bonfatti. In particolare la maggior parte dei primi piani di Gambadilegno sono riconducibili a quest’ultimo.
Come attribuire i vari dei personaggi secondari?
Difficile a dirsi dal momento che tutti chiaramente derivano dallo stile del primo Gottfredson: questo non solo fornisce l’idea di una Topolinia in evoluzione, una sintesi grafica, in grado di realizzare pagine al tempo stesso “moderne” e “antiche”.
La celebrazione di Topolino ci fa capire quanto questo personaggio risulti ancora oggi fresco e accattivante, nonostante lo scorrere del tempo.
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