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11 gen 2016

ACCORDO GLOBALE SUL CLIMA: CONFERENZA DI PARIGI 12-12-2015

ACCORDO GLOBALE SUL CLIMA: CONFERENZA DI PARIGI 12-12-2015
Per la prima volta, cari amici, possiamo dire di aver assistito ad un accordo globale sul clima?
La conferenza di Parigi ha siglato alle 19.20 del 12 dicembre 2015 l’accordo di Parigi. 
Da ora si apre una nuova epoca?


I 195 Paesi di tutto il mondo hanno raggiunto un’intesa per la prima volta nella storia dei negoziati del clima: convergere sul limitare il riscaldamento globale ben al di sotto dei 2 °C, una soglia ritenuta critica per la sopravvivenza del genere umano”.

A dichiararlo sono Riccardo Valentini e Cristiana Avenali, rappresentanti della Regione Lazio a Parigi e rispettivamente capogruppo del Partito democratico al Consiglio regionale del Lazio e consigliera della commissione ambiente alla Pisana e coordinatrice del gruppo di lavoro Ambiente del Pd regionale.

Limite di 1,5 gradi al rialzo della temperatura, cento miliardi di dollari per i paesi in via di sviluppo e revisione ogni cinque anni sui tagli alle emissioni nocive. Questi i punti principali dell’accordo.

L’accordo prevede inoltre un piano quinquennale per tutti i Paesi per limitare il surriscaldamento globale. I piani nazionali per il taglio dei gas serra saranno poi sottoposti a revisione ogni 5 anni. 
Confermato il fondo da 100 miliardi di dollari per i Paesi in via di sviluppo.

Si stabilisce anche che, per “creare una fiducia reciproca” e “promuovere l’implementazione” debba essere creato “un sistema di trasparenza ampliato, con elementi di flessibilità che tengano conto delle diverse capacità”.

“Ora – proseguono Valentini e Avenali – è venuto il momento di agire concretamente verso la riduzione delle emissioni di gas serra e la transizione verso una economia sostenibile e basso contenuto di carbonio fossile. E’ una grande sfida che deve partire dai territori, dalle imprese, dalle amministrazioni pubbliche e dai cittadini. Siamo orgogliosi come Regione Lazio di aver dato un contributo a Parigi con proposte concrete e azioni da mettere in campo per la protezione dell’ambiente globale, partecipando attivamente alla conferenza.

La Regione di Nicola Zingaretti, attraverso il nuovo piano energetico del Lazio, sarà in prima linea nella lotta al cambiamento climatico con una riduzione al 40% delle emissioni e una produzione del 24% di energia rinnovabile. Così come saremo in grado di incrementare il numero di imprese verdi e start-up innovative rilanciando la green economy del Lazio. E questo grazie agli investimenti dei fondi Por Fesr e ai 200 milioni di euro destinati all’innovazione tecnologica e all’efficientamento energetico.

Le parole si devono tradurre in fatti concreti e azioni che cambino in meglio la vita dei cittadini e delle nuove generazioni.

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