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11 gen 2016

SOFTWARE INNOVATIVO: I CIECHI POTRANNO VEDERE GRAZIE AI SUONI

SOFTWARE INNOVATIVO: I CIECHI POTRANNO VEDERE GRAZIE AI SUONI
Ridare la vista ai ciechi?
Sarebbe un miracolo, ma la scienza e la tecnologia utilizzano mezzi non divini e magici.
Ma sfruttano i suoni, cari amici!
Vediamo nel dettaglio i componenti dell'innovativo software, creato da una studentessa di Reggio Emilia.


Una persona cieca  “vede attraverso il suono”? 
Una studentessa reggiana di 25 anni se lo è chiesto e, ora sta lavorando con un’equipe internazionale per fare diventare quell’idea una realtà. 
Irene Lanza, iscritta a Ingegneria gestionale, all’Università di Modena e Reggio Emilia, è l’anima, oltre che Ceo, di SoundSight Training, una startup che vuole ridare la vista alle persone non vedenti attraverso una tecnica che tutti potrebbero imparare: l’ecolocalizzazione. 

“Si tratta di un modo per aumentare la percezione di sé, all’interno di un ambiente, identificando gli oggetti grazie all’udito spiega Irene Lanza, inoltre assessore alle Politiche giovanili e all’Ambiente, a Rio Saliceto, nel reggiano. E’ una possibilità che in realtà ogni persona può sviluppare con l’allenamento. Con il nostro software noi insegniamo questa tecnica, che potrebbe permettere a un non vedente di muoversi in autonomia senza pericolo”. 

Sfruttando lo stesso principio con cui si orienta un pipistrello con gli ultrasuoni, il non vedente attraverso un microfono, delle cuffie e un computer, dà un input e, ascolta il ritorno dell’eco, in base all’ambiente simulato all’interno del software. 

“Le persone cieche in realtà utilizzano già molto l’udito, per esempio battendo il bastone oppure le
mani si tratterebbe solo di allenarsi a un nuovo metodo per accrescere questa capacità e poterla sfruttare all’esterno”.

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