La Nave di Teseo arricchisce la sua offerta. La casa editrice, che deve il suo nome a Umberto Eco, di cui è direttore generale ed editoriale Elisabetta Sgarbi, ha acquisito il 95% della Baldini & Castoldi, ricapitalizzandola, senza ricorrere a prestiti bancari ma, attraverso risorse proprie.
Il 5% della Baldini & Castoldi rimane a Filippo Vannuccini.
Con l'ingresso come maggiore azionista nella Baldini&Castoldi viene compiuto così un ulteriore passo "nell'arricchimento di una offerta, ai lettori e ai librai, plurale, indipendente e libera".
Elisabetta Sgarbi, in poco tempo, dalla fondazione della casa editrice ha riservato parecchi colpi di scena.
L'ultimo è la nuova acquisizione della Baldini&Castoldi, di cui la Sgarbi è diventata presidente, che arriva dopo l'ingresso ne La Nave di Teseo di Graphic Novel Oblomov, diretta da Igort.
La casa editrice nata il 23 novembre 2015, ha segnato l'addio della Sgarbi alla Bompiani ed è stata fortemente voluta da Umberto Eco che le ha affidato il suo ultimo libro 'Pape Satan Aleppe', uscito poco dopo la morte dell'autore de 'Il nome della rosa', il 19 febbraio 2016.
La Nave di Teseo, che ha iniziato le pubblicazioni nel 2016, ha dimostrato una grande energia, riservato molte sorprese come la partecipazione al Premio Strega 2016 con il romanzo di Elena Stancanelli 'La femmina nuda', e visto entrare nella classifica dei più venduti i suoi titoli come 'Poteri forti (o quasi)' di Ferruccio de Bortoli.
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