Secondo le nuove linee guida introdurre le arachidi, con alcune precauzioni, potrebbe ridurre il rischio di reazioni allergiche.
Gli esperti Usa, per evitare allergie alle arachidi, pare consiglino di inserire questo cibo, nell'alimentazione dei bambini molto piccoli.
I genitori non dovrebbero considerare le arachidi come nemiche assolute dei bebè. Almeno è quanto sostengono le nuove linee guida in materia, diffuse negli Usa in questi giorni. Recenti studi hanno, infatti, suggerito che l'esposizione precoce all'alimento sarebbe in grado di ridurre il rischio di allergia di oltre l'80%.
Tanto da spingere gli esperti statunitensi a raccomandare questa strategia.
Il nuovo orientamento è stato definito dal National Institute of Allergy and Infectious Diseases "un importante passo avanti".
Ovviamente, precisano gli esperti, le arachidi vanno proposte con attenzione ai bebè: prima di tutto non intere, per evitare il rischio di soffocamento.
Le allergie negli Usa sono in aumento, i dati sono più che quadruplicati dal 2008 e una situazione simile si registra anche in altri Paesi del mondo.
Le nuove indicazioni suggeriscono che i piccoli con altre allergie o forme gravi di eczema dovrebbero cominciare ad assumere cibi contenenti arachidi tra i 4 e i 6 mesi d'età sotto supervisione medica, i bimbi con eczema lieve a circa 6 mesi, mentre per chi non ha allergie l'alimento in questione può essere introdotto liberamente.
"Ci aspettiamo che una diffusa implementazione di queste linee guida da parte degli operatori sanitari - spiega alla Bbc, Anthony Fauci, direttore del National Institute of Allergy and Infectious Diseases - possa prevenire lo sviluppo di allergia alle arachidi in molti bambini suscettibili e quindi ridurre la prevalenza di questa allergia negli Stati Uniti".
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