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24 lug 2017

Vita (Virtual Training for Aging) sistema che contrasta l' Alzheimer

Vita (Virtual Training for Aging) sistema che contrasta l' Alzheimer
La casa di una persona con Alzheimer può diventare una mappa dei suoi ricordi, aiutandola nei momenti di difficoltà a richiamare alla mente non solo medicine da prendere o visite da fare, ma anche il volto della mamma o la canzone preferita. 

Il sistema, che sta per essere sperimentato su un gruppo di pazienti, si chiama Vita (Virtual Training for Aging), è stato messo a punto da Fondazione Ibm Italia e Irccs Casa Sollievo della Sofferenza. Il sistema, realizzato sulla piattaforma Watson e, accessibile da tablet o smartphone ma anche da oggetti es. una lampada, immagazzina frammenti di memoria organizzandoli in una mappa. 


Il paziente può quindi chiedere a voce di chiamare il figlio o il medico, se magari si sente male o di mostrare una foto o un dettaglio relativo alla propria vita. Il sistema è addestrato anche a dare suggerimenti, come 'fai una passeggiata' o a ricordare ad esempio di prendere una medicina. 
"Il progetto Vita è significativo perché incide su uno degli aspetti più drammatici per i pazienti affetti da Alzheimer - sottolinea Domenico Crupi, direttore generale dell'Irccs -. La perdita della memoria che per molti di essi coincide con la perdita di identità". 
L'obiettivo del sistema, ha spiegato Enrico Cereda, presidente della Fondazione Ibm, è prevenire il declino cognitivo associato alla malattia. 

"L'interazione con sistemi di intelligenza aumentata costituisce un aiuto concreto sia per le persone anziane, o colpite da malattie neurodegenerative, sia per chi si prende cura di loro. La tecnologia che Ibm ha messo a punto è in grado di apprendere e fornire stimoli per preservare la memoria o rallentarne il declino".

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