Le origini del suo significato affondano nella mitologia greca ma anche nella simbologia cristiana. Si narra che il Sacro Graal, come la cornucopia, avrebbe avuto il potere di avverare qualsiasi desiderio
E’ un simbolo fallico e come tutti i corni, indica potere, forza e abbondanza.
La Cornucòpia, letteralmente "corno dell’abbondanza" (dal latino cornu “corno” e copia “abbondanza”), è da secoli simbolo di buon auspicio. Questo corno dalle scanalature profonde che al suo interno contiene beni di varia natura, rappresenta la ricchezza e la fertilità.
Le origini del suo significato affondano nella mitologia greca.
Secondo un’antica leggenda, Zeus scappò dalla furia del padre Crono, che nel frattempo aveva mangiato gli altri suoi figli, e fu salvato dalla capra Amaltea (una divinità naturale).
Si narra che questa divinità lo abbia portato nella grotta di Creta e lo abbia nutrito con il proprio latte per farlo crescere sano e forte. Un giorno, mentre Zeus si divertiva a cavalcare la sua nutrice Amaltea, attaccandosi con forza alle sue corna ne spezzò una.
Successivamente Zeus, cresciuto e divenuto forte e vigoroso, decise di partire alla conquista del trono dell’Olimpo. Sconfisse il padre e riconquistò il trono, ma non si dimenticò mai della capra che lo aveva nutrito e cresciuto.
Per ringraziarla prese il corno spezzato che all'interno era vuoto, e lo riempì di fiori e frutta: da quel corno miracoloso sarebbe scaturito fuori ogni cosa che il suo possessore avesse desiderato. Per questo, si ritene oramai comunemente che la Cornucopia rappresenti uno degli auspici più potenti: quello di poter ottenere quello che più si vuole.
Secondo un’altra leggenda, invece, la Cornucopia sarebbe il corno perduto dal fiume Acheloo nella lotta con Ercole per Deianira, e riempito dalle Naiadi di fiori e di frutta come simbolo dell'abbondanza, alludendo con ciò alla fertilità della valle dove scorreva l'Acheloo.
Quando la cultura antica pervase il pensiero cristiano, la Cornucopia entrò a far parte anche della simbologia e tradizione cristiana come simbolo di pace e abbondanza. I poteri della Cornucopia sono i medesimi attribuiti dalla leggenda al Sacro Graal.
Anche la Coppa che Gesù avrebbe utilizzato durante l’ultima cena, dove poi Giuseppe d’Arimatea avrebbe raccolto il sangue di Cristo e le spine della Corona sulla Croce, si narra avesse gli stessi poteri: quello di poter avverare qualsiasi desiderio.
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