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17 apr 2018

Poesia protagonista dal venti aprile a Sona

Poesia protagonista dal venti aprile a  Sona
A partire dal 20 aprile, con tre serate di poesie presso la Sala del Consiglio, il Comune di Sona sarà il centro provinciale della più diffusa tra le espressioni artistiche.

La poesia tocca l'anima e il cuore – dichiara l’Assessore alla Cultura Gianmichele Bianco –, merce rara in questo mondo fatto di velocità, di informazioni che durano il tocco di un dito sul telefonino, di like dati e presi. La poesia rimane, rimangono le frasi, le rime, le parole, rimangono soprattutto le emozioni, il ricordo di quelle emozioni. Un modo per far riemergere un universo che abbiamo nascosto, per stare più a contatto con noi stessi. Noi ci proviamo a regalarci tre ore di poesia in trenta giorni”.


Il 20 aprile dalle 20 e 30 aprono la rassegna quattro autori editi dall’Officina Grafica Editoriale, centro stampa di ultima generazione e casa editrice indipendente nata nel 2012 con sede a Lugagnano, la cui linea editoriale segue precise scelte che vogliono fare del libro non tanto uno strumento di largo consumo, quanto uno strumento per diffondere e creare cultura con prodotti particolarmente attenti all’ambiente e curati. 

I poeti della serata del 20 aprile saranno accompagnati dalla chitarra di Giancarlo Checchetti e, a seguire, un rinfresco.

Agata de Nuccio, poeta di lungo corso, nata a Castrignano del Capo e residente ad Erbè, ha avuto numerosi riconoscimenti e premi. Quello a cui è più legata è il riconoscimento al Premio internazionale Un bosco per Hyoto per l'impegno, attraverso la poesia, alla salvaguardia dell'ambiente. Ha pubblicato: Numero 38, Samia e l'Isola dei pesci rondine, Le conchiglie di Ciprea. Proclamerà poesie dal suo nuovo libro: Lievito madre.

Silvana Barbati, nata a Torino e residente a Verona, è insegnante di italiano nella scuola primaria. Ha pubblicato il libro Mosaico di Lievi pensieri e ha partecipato con suoi versi a numerose antologie. Ha ricevuto riconoscimenti dall'Accademia Universitaria di Lettere di Palermo. Questa sera presenta il suo nuovo libro Mi sono fermata a pensare

Maurizio Pozzani, veronese DOC, è stato primario del pronto soccorso al Sacro Cuore di Negrar. Uomo di scienza e di profonda cultura ha pubblicato innumerevoli scritti scientifici ed è diventato punto di riferimento per molti colleghi. Come scrittore ha al suo attivo due romanzi di notevole levatura storico-culturale: Il senso del chirurgo e I giardini del cielo e della terra. Questa sera proclamerà alcune poesie che ha sempre tenute nascoste nel cassetto.

Luigi Pedilarco, nato a Caltagirone, da molti anni risiede a Verona. Poeta di strada, ha lasciato tutto per dedicarsi alla sua passione: la poesia. Vive dei suoi versi e di una pensione sociale. Frequenta i mercati di Verona, Mantova, Vicenza, dove vende i suoi libri. Pluripremiato e plurimultato, durante le festività vi capiterà spesso di incontrarlo in piazza Bra con la sua valigia, i suoi libri e i suoi versi. Ha scritto diversi libri di poesia

Il 27 aprile dalle 18 sarà il momento di due autori di Lugagnano con le “Poesie per l’anima”.

Gianna Costa, nata a Sona, dove attualmente vive, ama viaggiare e tra i suoi hobby preferiti c’è il giardinaggio e la scrittura. Nel 2011 ha pubblicato il suo primo libro, «Africa dolce amara», diario di vita vissuta in una Missione Comboniana in Uganda, e nel 2012 ha dato alle stampe la raccolta di poesie «Sussurri nel vento»

Ezio Masoero, nato a Torino, vive a Lugagnano. Ha pubblicato la sua prima opera dal titolo Silenzio di suoni nel 1983, per la quale è stato premiato nel concorso di poesia “Portovenere” (La Spezia). Ha conseguito il secondo premio al concorso letterario “Formica Nera” a Padova e il primo premio al concorso letterario “Città di Casarano” (Lecce). È risultato finalista al XXI premio Letterario Firenze, Centro culturale Firenze Europa nel 2003 con il secondo libro edito Soliloqui. Con la medesima opera ha vinto nella sezione Poesia edita il Premio letterario città di Moncalieri (To) nel 2005. Elogio dell’Infinito con la prefazione di Stefano Quaglia è il suo terzo libro edito.

Il Musicista Silvano Renzo Bado abbinerà la recita delle poesie a musiche con il pianoforte e la serata sarà accompagnata da un aperitivo. Il termine dell’intrattenimento è previsto per le 19.30/19.45. Ospiti della serata il Prof. Stefano Quaglia, Provveditore agli studi di Verona, e la poetessa Marisa Danzi.

Il 19 maggio alle 20 e 30 si conclude la rassegna con il “Cenacolo di poesia dialettale – Berto Barbarani” che presenta la V antologia dei soci con recita di poesie dialettali veronesi. Conduce Gianna Costa e introduce la Presidente del cenacolo Elvira  Venturi Zoccatelli. Il Cenacolo Berto Barbarani è un gruppo di poeti e poetesse con lo scopo di portare la bellezza e la profondità della poesia dialettale veronese nella provincia di Verona e oltre.

Fonte: www.veronasera.it 

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