«A una bambina (guarda caso si chiamava Dorothy) che aveva fatto un lungo viaggio per incontrarmi ho fatto una promessa: se mille ragazzine mi avessero scritto mille lettere chiedendomi di raccontare ancora dello Spaventapasseri e del Taglialegna di Latta, io avrei scritto un altro libro. E ora tengo fede alla mia promessa…»
Quando decide di scappare dalle grinfie della sua tutrice, la strega Mombi, Tip si dirige alla Città di Smeraldo dove, dopo la fuga del Meraviglioso Mago di Oz, regna lo Spaventapasseri. Comincia così questo secondo capitolo della saga di Oz dove, insieme allo Spaventapasseri, al Taglialegna di Latta, a Glinda la Strega Buona entrano in scena, con il giovane Tip, nuovi personaggi: Jack Testadizucca, lo Scarabeo Molto Ingrandito e Altamente Istruito, il Grullocervo e il Cavalletto. Una coraggiosa compagnia che dovrà vedersela con l’Esercito Ribelle del Generale Jinjur e le oscure arti magiche di Mombi.
Un classico della letteratura fantastica che si legge con piacere a tutte le età per attraversare in lungo e in largo la Terra di Oz dove niente è normale e tutto è meraviglioso.
Lyman Frank Baum (1856-1919), scrittore statunitense, dopo aver svolto molti lavori – è stato avicoltore, attore, drammaturgo, impresario, commesso viaggiatore, giornalista –, nel 1897 inizia a scrivere libri per bambini, il secondo dei quali, Father Goose: His Book illustrato da W.W. Denslow, ha un discreto successo tanto da diventare libro dell’anno. Nel 1900 dà alle stampe Il Meraviglioso Mago di Oz, che in poco tempo diventa un best seller e due anni dopo un musical – 293 rappresentazioni a Broadway – e poi un film. Nel 1904 esce questo romanzo a cui ne seguiranno altri undici tutti ambientati nella Terra di Oz.
Nessun commento:
Posta un commento