Satana in persona, giunto a Mosca sotto le spoglie di un mago insieme con un bizzarro corteo di aiutanti, sconvolge la pigra routine della capitale sovietica.
Alle tragicomiche sventure di piccoli funzionari e mediocri burocrati della vita e dell’arte, fa da contrappunto la storia d’amore tra uno scrittore, il maestro appunto, e Margherita, la sua inquieta e tenera amante. Pubblicato per la prima volta sulla rivista «Moskva» solo nel 1967, questo romanzo eccezionale, ironico, poetico, originalissimo ebbe subito un grande successo, conquistandosi a pieno diritto un posto tra i classici della letteratura del Novecento.
«Vieni con me, lettore! Chi ti ha detto che non esiste sulla terra un amore vero, fedele, eterno? Venga tagliata la ripugnante lingua al mentitore! Vieni con me, mio lettore, soltanto con me, e ti mostrerò questo amore!»
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