La Giornata europea dei Giusti (in inglese European day of the Righteous) è una festività proclamata nel 2012 dal Parlamento europeo su proposta di Gariwo, la foresta dei Giusti, per commemorare coloro che si sono opposti con responsabilità individuale ai crimini contro l'umanità e ai totalitarismi.
Estende il concetto di Giusto, elaborato da Yad Vashem, grazie all'impegno di Moshe Bejski a tutti i genocidi e i totalitarismi.
Viene celebrata ogni anno il 6 marzo, anniversario della morte di Moshe Bejski.
L'appello all'Unione Europea e al Consiglio d'Europa affinché fosse istituita una giornata dedicata alla memoria dei Giusti è partito da un centinaio di eminenti personalità della cultura italiane, europee e mondiali, sotto l'egida dell'associazione, senza fini di lucro Gariwo, la foresta dei Giusti. Presto ha ricevuto l'appoggio di importanti istituzioni quali la Presidenza della Repubblica Polacca, la Fondazione Václav Havel, l'associazione guidata da don Luigi Ciotti "Libera, numeri e nomi contro le mafie" e molte altre realtà autorevoli di tutta Europa.
Tra i firmatari più famosi si segnalano Umberto Eco, Dario Fo, Daniel J. Goldhagen e molti altri.
La Dichiarazione Scritta n. 3/2012 è stata presentata il 16 gennaio 2012 dai deputati Gabriele Albertini, Lena Kolarska-Bobinska, Niccolò Rinaldi, David-Maria Sassoli e definisce così le finalità della Giornata europea dei Giusti:
Il Parlamento europeo, – visto l'articolo 123 del suo regolamento,
A. richiamando il grande significato morale del Giardino dei Giusti di Gerusalemme, istituito dal compianto Moshe Bejski per rendere omaggio a coloro che hanno aiutato gli ebrei durante l'Olocausto;
B. ricordando le istituzioni che hanno onorato le persone che hanno salvato vite umane nel corso di tutti i genocidi e omicidi di massa (come ad esempio quelli di cui sono stati vittime armeni, bosniaci, cambogiani e ruandesi) e degli altri crimini contro l'umanità commessi nel ventesimo e ventunesimo secolo;
C. rammentando tutti coloro che hanno salvaguardato la dignità umana durante i periodi totalitari del nazismo e del comunismo;
D. considerando che il ricordo del bene è fondamentale nel processo dell'integrazione europea, perché insegna alle generazioni più giovani che chiunque può decidere di aiutare gli altri esseri umani e di difendere la dignità umana, e che le istituzioni pubbliche hanno il dovere di rimarcare l'esempio rappresentato dalle persone che sono riuscite a proteggere coloro che hanno subito persecuzioni fondate sull'odio;
1. appoggia l'invito rivolto da eminenti cittadini a istituire la Giornata europea in memoria dei Giusti per commemorare, il 6 marzo, coloro che si sono opposti con responsabilità individuale ai crimini contro l'umanità e ai totalitarismi;
2. incarica il suo Presidente di trasmettere la presente dichiarazione, con l'indicazione dei nomi dei firmatari, all'Alto rappresentante dell'Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza, alla Commissione, al Consiglio e ai parlamenti degli Stati membri.»
La Giornata europea dei Giusti è stata approvata dal Parlamento europeo il 10 maggio 2012 con 388 firme.
Le attività legate ai Giusti sono supportate a livello internazionale da Gariwo, la foresta dei Giusti, il Giardino dei Giusti per gli armeni a Erevan, la scrittrice, fondatrice dell'ONG Gariwo Sarajevo e attivista per il coraggio civile Svetlana Broz che lotta per creare il Giardino dei Giusti di Sarajevo e figure come la Giusta e testimone del genocidio rwandese Yolande Mukagasana.
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