«Allora, quando ce lo fate un nipotino?». Eccola, la Domanda. Quella che Beatriz e Antonio si sono sentiti ripetere a lungo da una zia esile ma ostinata. E non si salvano nemmeno quando decidono di adottare un bambino, perché a quel punto la domanda, non meno incalzante, diventa subito: «Allora, quando arriva, vostro figlio?».
E dire che dietro questa domanda c'è un mondo intero, il mondo di un papà destinato a innamorarsi del suo bambino, conosciuto un giorno in un orfanotrofio di Masango, in Burundi. Ci sono le sedute dagli psicologi, le pile di scartoffie, gli infiniti corsi, gli incontri con i giudici e gli altri aspiranti genitori, e c'è la fatidica telefonata che, nonostante i quattro anni di attesa, getta nel panico Antonio e Beatriz: saremo pronti?
Solo poi, finalmente, c'è la vita con Enock, un bambino aperto, generoso, vivacissimo. Un bambino che impara rapidamente due nuove lingue e più rapidamente insegna ai suoi genitori a vivere la loro nuova famiglia, intrecciando le storie e moltiplicando le emozioni.
Con un'ironia irresistibile, Antonio racconta un percorso che è come una lunga e ripida salita in bicicletta, tra tornanti e buche, stop forzati, difficili riprese e rallentamenti continui. Eppure, quando si arriva in cima, si rifarebbe tutto dall'inizio, fino all'ultima pedalata.
E non è così per tutti i genitori? Il ricavato di questo libro verrà interamente devoluto dall'Autore all'associazione 4INZU ODV, per poter continuare la costruzione dell'orfanotrofio Nice Hope House a Gitega, in Burundi.
Età di lettura: da 10 anni.
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