La notizia è stata pubblicata sul quotidiano inglese The Guardian.
Il ministero degli Esteri di Teheran afferma:
"Con il pretesto della libertà di espressione hanno fatto arrivare una persona odiata nel mondo islamico e hanno creato l'opportunità di fargli fare un discorso pubblico".
I paesi islamici “boicottino” la Fiera del libro di Francoforte.
L’autore de "I Versi Satanici" sarà ospite nella città tedesca.
Il motto di quest'anno è “tolleranza attraverso la letteratura”...
La nazione ospite a cui verrà dedicato un apposito focus è l’Indonesia, cioè il più grande Paese musulmano al mondo.
L’Iran, con i suoi oltre 200 espositori, boicotterà Francoforte?
Il 68enne scrittore originario di Bombay, cittadino indiano e britannico ma, residente a New York.
Rusdhie, tra il 1988 e l’89, ebbe una sentenza di condanna a morte, emessa dall’Ayatollah Khomeini, il fondatore della Repubblica islamica ed ex capo supremo del Paese, in seguito alla pubblicazione de "I versi satanici", opera etichettata e reputata blasfema e avversa all’Islam.
Rusdhie fuggì a Londra, provocando la rottura delle relazioni diplomatiche tra Iran e Regno Unito per anni, visto che i britannici si schierarono subito con l’autore in fuga fornendogli la copertura della polizia. Scortato ancora oggi 24 ore su 24 da più guardie del corpo, dichiarò:
“Sono stufo di questo dannato gruppo del ‘ma’ quelli che dicono in questi giorni ‘credo nella libertà di parola, ma…’ . Il punto è che se si limita la libertà di parola non è più libertà di parola”.
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