Il libro è una biografia e, quindi, reale testimonianza della prigionia nei campi di concentramento / sterminio dei nazisti.
E' un accorato grido alla sopravvivenza, che mostra la dignità e l'abiezione dell'uomo, nello stesso tempo, di fronte allo sterminio di massa.
Se questo è un uomo è un documento sconvolgente e straziante, in cui Levi affronta orrori, umiliazioni, offese e la degradazione che esseri umani sono capaci di infliggere ai loro simili.
Un libro per non dimenticare mai.
Primo Levi, 1919-1987, è un romanziere, saggista e poeta italiano.
Si uni, durante la guerra, ad un gruppo di resistenza ebraica formatasi in seguito all'intervento tedesco nel Nord Italia, nel 1943.
Catturato e deportato al campo di sterminio di Auschwitz-Birkenau, sopravvisse perchè impiegato in attività di laboratorio ( aveva studiato chimica all'Università di Torino).
Il ricordo indelebile e, insopportabile, del periodo di internamento nel campo fu, probabilmente, la causa del suo suicidio, avvvenuto nel 1987.
Oltre a "Se questo è un uomo", ricordiamo "La tregua", "Se non ora, quando?" e, " I sommersi ed i salvati.
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