I libri italiani vengono letti all’estero.
Ma troppo spesso le copertine sono modificate: il motivo?
Ogni Paese ha la sua cultura e i suoi codici visivi.
In occasione della recente Fiera del libro di Francoforte erano presenti opere, lette e amate in patria, tradotte anche graficamente in altre lingue.
Un esempio è "Uccidi il padre" di Sandrone Dazieri, un romanzo che è piaciuto ai lettori e a critici esigenti come Antonio D’Orrico: uscito da Mondadori nel 2014, si è la copertina mostra le sembianze di un passerotto, che evoca l' innocenza violata.
Il libro è arrivato in Germania, tradotto dalla rinomata Piper, che ha fatto scelte piuttosto radicali: ha cambiato il titolo in In der Finsternis (“Nella tenebra”), ha ridotto le dimensioni del nome dell’autore e ha sistemato, a suo dire,la lunga parola-titolo.
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