In Italia manca la presenza costante di una rivista settimanale, che si occupi esclusivamente di fumetti.
Soprattutto con temi di impegno civile e non legati a tradizioni religiose.
Inoltre, non esiste una redazione di veri giornalistiche sappiano comunicare con i più giovani.
Quale gruppo editoriale avrebbe mai il coraggio di lavorare su un' impresa di tale valore sociale, proiettandola al futuro, considerando i “rischi d’impresa” che comporta la diffusione di massa?
Intanto accogliamo le iniziative, come quelle che propongono in edicola i classici del fumetto franco-belga per ragazzi/e.
A breve debutterà anche la serie avventurosa Blake e Mortimer.
Ma, a parte quelli già in circolazione (tra edicola e libreria), come non ricordare Bernad Prince, Luc Orient, Guy Lefranc, Spirou?
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