La bestia nel corpo dell’angelo di Sheyla Bobba racconta la Fibromialgia.
Essa è una malattia invalidante, non riconosciuta in Italia.
Qua si descrivono dettagliatamente tutte le cause e i vari sintomi.
Ma...
Il libro non è un compendio di medicina.
Anzi, cari lettori, è una vera testimonianza della malattia vissuta, dal punto di vista di chi ne porta il peso e da chi pretende di essere ascoltato.
L’elenco dei sintomi, serve per far comprendere tutte le implicazioni. ma, soprattutto a spiegare a chi non sa, perché non ha mai provato, cosa significa sentire male alle braccia e alle gambe costantemente, cosa vuol dire essere rallentati in tutto e, fare il doppio della fatica per raggiungere i risultati che gli altri ottengono senza sforzo.
Perché purtroppo si innesta il pregiudizio, è quando la gente crede che in fondo tu sia svogliata, o depressa, o lagnosa, che il tuo sia un problema “psicosomatico” e come tale assolutamente immaginario.
È quando ti chiede prestazioni che non sei in grado di fornire, oppure, al contrario, ti tratta pietosamente come una bambola di porcellana.
È quando neanche i medici talvolta ti danno retta, perché non sono abbastanza aggiornati, perché sono convinti che i “veri malati” siano altri.
Invece la Fibromialgia è qualcosa di reale e, a tutt’oggi, di scientificamente rilevabile, anche se lo stato ancora non se n’è accorto.
Il libro è semplice e scorrevole.
Consiglio a chi soffre di questa patologia di leggerlo e poi, perchè no, proporre la lettura anche a chi sta molto vicino ad un malato fibromialgico.
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