L'etimologia del termine, in un primo momento, rimanda al verbo " auieo", che significa "legare le parole".
Oppure, potrebbe derivare dal termine greco "autentin", degno di fede ed obbedienza ( trad.).
L'autore, quindi, altri non è se non una persona degna di essere creduta ed obbedita. Allora, secondo il poeta Dante, dimostrare che Aristotele è degno di fede ed obbedienza, equivale a provare che le sue parole rappresentino l'autorità somma e più alta.
L'opera di Aristotele, tanto amata dagli scolastici , contiene importanti concetti, ripresi nel Rinascimento. L'impedimento momentaneo alla loro espansione deriva dal principio di autorità, il quale limita la libera critica della ragione, eludendo la reale scienza o il vero sapere, per dare ampio respiro, invece, ad un'erudizione rozza ed elementare.
Di ogni asserzione ci si domanda, non se sia vera o falsa, ma...
Se appartiene o meno ad Aristotele, e come debba essere interpretata, a seconda delle opinioni dei commentatori...
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