A ridosso della Prima Guerra Mondiale; il film fu un vero fiasco perchè intriso di valori altisonanti e pacifisti. In seguito, però le sorti si ribaltarono...
Da questa pellicola si denotano i primi movimenti di macchina (antesignani del dolly) e, il “montaggio alla Griffith”. La trama racconta le tragedie dell’intolleranza, mediante episodi esemplari, accaduti lungo il corso dei secoli.
Quattro storie: La caduta di Babilonia e il re Baldassarre, che proclama una grande festa per celebrare la vittoria sull’invasore persiano, salvo poi lasciarsi sorprendere dall’esercito di Ciro, mentre trucida popolo babilonese. Segue La passione di Cristo, suddivisa a sua volta in tre parabole: le nozze di Cana, i farisei al Tempio, Maria Maddalena. Il terzo segmento, La notte di S. Bartolomeo, mette in scena un’altra carneficina: il massacro degli ugonotti, avvenuto nel sedicesimo secolo per ordine di Caterina de’ Medici. La madre e la legge, è l’unica vicenda ambientata ai tempi del film.
Vi si narra di come un industriale, dopo avere ridotto il salario degli operai, faccia reprimere uno sciopero dalla sua polizia privata. Avviene un delitto, di cui è accusato un operaio che, innocente, dovrà subire la pena capitale. Intanto si apprende chi sia il vero omicida; ma il poveretto ha già il cappio al collo: riuscirà, la grazia, ad arrivare in tempo per salvarglielo?
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