Masthead Native

12 feb 2017

Tempesta di stelle di Domenico Turco

Tempesta di stelle di Domenico Turco
TEMPESTA DI STELLE



(Domenico Turco)

Il mare dei sogni è una tempesta di stelle
accese tra le tenebre del mondo,
i fiori sono arcobaleni di molle raso
che si muovono al ritmo musicale
di un vento dolce e forte…

Sui tetti senza tegole
danzano stuoli di colombe e rondini,
la sera giungono non invitati
i pipistrelli amici delle streghe
e le immagini mute del dolore,
il fuoco di una freccia
che irrompe contro il cuore
- ne brucia il legno guasto di salsedine…


Cavalieri piantano l’albero della Croce
dove la Terra è nuda
e aperta a nuove stragi…

Dio, nascosto nel buio,
guida il lavoro degli oppressi
e condanna i loro fieri oppressori,
che annegheranno tutti
in paludi verde-smeraldo,
o in campi d’aspre guerre
nell’ora delle nebbie.

Eucalyptus e oleandri multicolori
si fondono nel ferro liquido dell’anima
per affilare le armi dell’attesa.

I corvi gracchiano con versi isterici,
fugge il pensiero alla follia umana
che uccide la vita, ma la vita resiste:
anche in mezzo alle rovine e tra gli orti
insanguinati, gremiti di spettri.

Padri e madri invecchiano all’improvviso,
i figli perdono la fanciullezza
per entrare nel ventre della Balena
in cui Giona raggiunse la salvezza,
senza salvarsi veramente.

I corvi gracchiano, gracchiano sempre,
mentre le voci dell’aria s’infittiscono,
scende la notte, e l’amore muore…

Proprietà letteraria riservata©

Nessun commento:

Posta un commento