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1 apr 2017

Autismo: in Italia colpite 500.000 persone

Autismo: in Italia colpite 500.000 persone
Solo in Italia, l’autismo colpisce tra le 300 e le 500 mila persone, ma i casi sono in preoccupante aumento a livello mondiale. 

I problemi dello spettro autistico sono un gruppo complesso di disturbi dello sviluppo cerebrale; questa espressione, spiega l’Istituto superiore di sanità, raggruppa condizioni come l’autismo e la sindrome di Asperger, caratterizzati da difficoltà nell’interazione e nella comunicazione sociale e da interessi e attività limitati e ripetitivi. 

E' difficile stimare il numero delle persone affette. Recenti indagini indicano 62 casi per 10.000: ciò significa che un bambino su 160 ha un disturbo dello spettro autistico. Secondo altri studi, però, i tassi sarebbero decisamente più elevati. Negli Usa il numero sale a 3,5 milioni, nel mondo si arriverebbe a 60 milioni di persone affette. 


Molti esperti sono concordi nel sostenere che, nel corso degli ultimi 35 anni, il numero dei casi è impennato ovunque, anche per la migliorata capacità dei medici di diagnosticare la malattia. Nelle persone affette, il grado di abilità intellettiva è variabile e, quindi, spazia da una compromissione grave a abilità cognitive non verbali superiori alla norma. difficile individuare prima dei 12 mesi di età la presenza della malattia, mentre la diagnosi è in genere possibile entro i 2 anni di età. 

Le manifestazioni all’esordio sono un ritardo o regressione del linguaggio e delle abilità sociali e la presenza di comportamenti ripetitivi e stereotipati. Quanto alle cause, sono da ricercarsi in fattori sia genetici sia ambientali (infezioni virali, esposizione a pesticidi). I dati, secondo quanto stilato da Iss e Oms, indicano che non vi sono evidenze di un legame tra vaccino morbillo-parotite-rosolia (Mpr) e disturbi dello spettro autistico. L’ipotesi che la vaccinazione possa essere associata ad autismo fu sollevata da uno studio inglese nel 1998 su "The Lancet". 

L’ipotesi è stata poi valutata da numerosi studi, ma nessuno ha confermato una relazione causale. Gli autori dello studio hanno successivamente ritirato le loro conclusioni e, nel 2010 la rivista ha ritirato l’articolo. In Italia, nel 2015, è entrata in vigore la prima legge sull’autismo, per un maggior inserimento nella vita sociale e lavorativa. L’autismo è stato inoltre inserito nei nuovi Livelli Essenziali di Assistenza, per garantire diagnosi precoce e cure individualizzate in tutte le Regioni.

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