AgCom tells Italian 2016: boom of fiber lines and WhatsApp messages

Telecom undisputed leader of the fixed market, while the mobile sector has become increasingly fragmented, thanks to the Virtual Operators. The fast internet continues to grow with increased wildfire of broadband and the boom of the NGA. 

WhatsApp dig the pit to traditional SMS Tweet According to data published by AGCOM, the Authority for the Communications, 2016 it was first significantly strengthened the spread of broadband. The overall access to broadband networks in fact exceed 15.4 million units: among these, 7.5 million reach a speed of 10 Mbps, and about 5.5 million reach 30 Mbps, while the so-called NGA (Next Generation Access, mainly optical fiber) grew this year to 720,000 units, reaching the 2 million mark. At the head of the fixed line market remains firmly the usual Telecom, which owns more than half the share. Staccatissimi fragmented and well other competitors, led by Wind-Infostrada, Fastweb and Vodafone. 

Mobile lines registered a rather light annual increase (+ 410,000 lines), almost entirely due to the growth of MNVO, Mobile Virtual Network Operators, as Poste Mobile and Tiscali, who do not have licenses for the radio spectrum but lean to 'infrastructure of real operators. 

The AgCom noted then that in the last five years the size of the SIM "M2M" (Machine-to-Machine) has increased from 4.9 million to 11.4 million line. In the segment of prepaid SIM, national leader remains as always Telecom Italy Mobile with 28% of the market, closely followed by Vodafone and Wind, H3G and the Operators Virtual rather well detached. 

In the field of mobile subscriptions, however, we find a much less fragmented market, dominated by a duopoly which sees Vodafone excel slightly of TIM (39.1% to 37.4%), Wind and Tre very distant (12.2% and 10 , 1%) and MVNO almost absent. Interestingly, finally, the figure for SMS traffic: the traditional messaging service is really steep fall, and sees a -27.7% compared to 2015 and more than -75% compared to 2012 (when it recorded a record always). The rest is the open secret that online chat applications, WhatsApp in the lead, are long digging the grave all'obsoleto Short Message Service.

Telecom leader incontrastata del mercato fisso, mentre il settore mobile è sempre più frammentato, grazie anche agli Operatori Virtuali. L'internet veloce continua a crescere con l'aumento a macchia d'olio della banda larga e il boom delle NGA. 

WhatsApp scava la fossa agli SMS tradizionali Tweet Secondo i dati pubblicati dall’Osservatorio dell’AgCom, l’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni, il 2016 ha innanzitutto notevolmente consolidato la diffusione della banda larga. 

Gli accessi complessivi a reti broadband superano infatti le 15,4 milioni di unità: tra queste, 7,5 milioni raggiungono una velocità di 10 Mbps e circa 5,5 milioni arrivano a 30 Mbps, mentre le cosiddette NGA (Next Generation Access, principalmente fibra ottica) sono cresciute quest’anno di 720.000 unità, toccando quota 2 milioni. 

In testa al mercato della linee fisse rimane ben salda la solita Telecom, che possiede oltre metà dello share. Staccatissimi e ben frammentati gli altri competitor, guidati da Wind-Infostrada, Fastweb e Vodafone. 

Le linee mobili hanno registrato un incremento annuale piuttosto leggero (+ 410.000 linee), dovuto quasi esclusivamente alla crescita di MNVO, gli Operatori Virtuali di Rete Mobile, come Poste Mobile e Tiscali, che non dispongono di licenze per lo spettro radio ma si appoggiano all’infrastruttura di operatori reali. 

L’AgCom fa notare poi che negli ultimi cinque anni la consistenza delle SIM «M2M» (Machine-To-Machine) è passata da circa 4,9 milioni a 11,4 milioni di line. Nel segmento delle SIM prepagate, leader nazionale resta come sempre Telecom Italia Mobile col 28% del mercato, tallonata da Vodafone e Wind, con H3G e gli Operatori Virtuali invece ben staccati. 

Nel campo degli abbonamenti mobili, invece, troviamo un mercato assai meno frammentato, dominato da un duopolio che vede Vodafone primeggiare lievemente su TIM (39,1% a 37,4%), Wind e Tre molto distanti (12,2% e 10,1%) e gli MVNO quasi assenti. 

Interessante, infine, il dato relativo al traffico sms: il tradizionale servizio di messaggistica è davvero in crollo verticale, e vede un -27,7% rispetto al 2015 e oltre il -75% in confronto al 2012 (quando si registrò il record di sempre). Del resto è il segreto di pulcinella che le applicazioni di chat online, WhatsApp in testa, stiano da tempo scavando la fossa all’obsoleto Short Message Service.