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10 ott 2017

Doodle di Google: ricordando Clare Hollingworth

Doodle di Google: commemoriamo Clare Hollingworth
Chi era Clare Hollingworth?

Perchè Google le dedica il doodle di oggi 10-10-2017? Clare Hollingworthè stata una famosa reporter britannica, scomparsa l'anno scorso a 105 anni. Fu la prima a dare la notizie dell'invasione della Polonia, da parte della Germania nazista. 
«Mille carri armati ammassati al confine con la Polonia. Dieci divisioni sono pronte per colpire». 
Reporter di guerra, testimone dei più grandi eventi del secono scorso, nasceva oggi, 106 anni fa, la giornalista britannica Clare Hollingworth. 


A lei Google dedica un doodle sullo stile di Hergé. Fu lei la a dare la notizia dell'inizio della Seconda Guerra Mondiale con l'invasione della Polonia da parte della Germania nazista. Morta il 10 gennaio dell'anno scorso, a 105 anni, lavorò per grandi testate come il Daily Telegraph, il Guardian o l'Economist. Raccontò anche la guerra in Vietnam. 

La Hollingworth era in Polonia come inviata del giornale britannico, che l'aveva assunta da neanche una settimana. Non era conosciuta all'estero, per questo il primo settembre, quando telefonò al segretario della sua ambasciata a Varsavia per avvisarlo dell'invasione, nessuno le credette. 

Rispose mettendo il telefono fuori dalla finestra per fargli sentire il rumore dei carrarmati. Hollingworth è poi rimasta in Polonia fino alla fine delle operazioni militari, continuando a inviare in Inghilterra articoli e reportage. 

La sua ampia conoscenza della Polonia, infatti, era uno dei motivi per cui era stata assunta al giornale. Nel 1940 passò al Daily Express, che la mandò a Bucarest, in Romania. Qui raccontò dell'abdicazione di re Carlo II e delle repressioni della Guardia di Ferro

Per evitare la censura, inviava via posta un pezzo falso, mentre al telefono dettava la versione reale alla redazione. Quando venne scoperta, ai militari che la volevano arrestare si presentò completamente nuda, dicendo: «Non potete farlo, sono nuda!». 

Nel 1941 venne inviata al Cairo, per seguire l'avanzata delle truppe britanniche, alla conquista di Tripoli. Qui le sue condizioni di lavoro furono durissime, perché in quanto donna non aveva alcun accredito ufficiale da giornalista per partecipare a conferenze stampa o incontri dell'esercito. 

Lo scrisse più volte nei suoi pezzi, denunciando la differenza di trattamento, che la costringeva a lunghi viaggi, pericolosi, in solitaria per raggiungere i punti di interesse. Dopo l'Egitto, negli anni Quaranta seguì altri fronti caldi in Turchia e in Grecia. 

Seguì gli Alleati per tutta la Seconda Guerra Mondiale, si lanciò più volte con il paracadute e imparò a pilotare gli aerei. Al termine del conflitto seguì la nascita dello Stato di Israele, e nel 1963 fu lei a scoprire a Beirut che Kim Philby, ex agente dei servizi segreti inglesi, era in realtà una spia del KGB. 

Successivamente seguì sempre in prima linea la guerra in Vietnam, per poi ritirarsi, a 70 anni, e trasferirsi a Hong Kong. Fu la prima reporter di guerra Nel 1950 la Hallingworth si trasferì a Parigi e iniziò a lavorare per il Manchester Guardian. Per questo giornale lavorò spesso dall'Algeria, dove riuscì ad andare con l'accredito delle milizie francesi. 

Si è dedicata anche al Medio Oriente, diventando, negli anni Sessanta, la prima reporter di guerra del Guardian. Poi si trasferì a Londra, ma i suoi viaggi frequenti la portarono spesso al fronte: in Vietnam e ancora in Cina.  

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