Masthead Native

27 nov 2017

Moby Dick di Herman Melville


Il narratore, Ismaele, è un marinaio in procinto di partire da Manhattan e, presto s'imbarcherà su una baleniera. In una notte di dicembre, giunge così alla Locanda dello Sfiatatoio, presso New Bedford (Massachusetts), accettando di dividere un letto con uno sconosciuto al momento assente. 

Quando il suo compagno di branda, un tatuatissimo ramponiere polinesiano chiamato Queequeg, fa ritorno a ora tarda e scopre Ismaele sotto le sue coperte, i due uomini si spaventano reciprocamente. Diventati presto amici, i due decideranno di imbarcarsi assieme dall'isola di Nantucket sulla Pequod un «...bastimento vecchio e inusitato... una nave della vecchia scuola, piuttosto piccola... Stagionata e tinta dalle intemperie di tutti e quattro gli oceani. Un veliero cannibale, che si ornava delle ossa cesellate dei suoi nemici» con le quali è stata adornata. 


La nave è equipaggiata da 30 marinai di ogni razza e provenienti da ogni angolo del pianeta. É comandata da un inflessibile capitano quacchero, chiamato Achab, che sembra non essere sulla nave, descritto da uno degli armatori come «un grand'uomo, senza religione, simile a un dio», il quale «è stato all'università e insieme ai cannibali». 

Poco dopo sul molo i due amici s'imbattono in un misterioso uomo dal nome biblico di Elia che allude a future disgrazie che colpiranno Achab. Il clima di mistero cresce la mattina di Natale quando Ismaele vede delle oscure figure nella nebbia vicine al Pequod, che proprio quel giorno spiega le vele. 

All'inizio sono gli ufficiali della nave a dirigere la rotta, mentre Achab se ne sta rinchiuso nella sua cabina. Il primo ufficiale è Starbuck, un Quacchero serio e sincero che si dimostra anche un abile comandante; in seconda c'è Stubb, spensierato e allegro, sempre con la sua pipa in bocca; il terzo ufficiale è Flask, tozzo e di bassa statura e del tutto affidabile. 

Ciascun ufficiale è responsabile di una lancia con il proprio ramponiere. Una mattina, qualche tempo dopo la partenza, finalmente Achab compare sul cassero della nave. La sua è una figura imponente e impressionante con una gamba che gli manca dal ginocchio in giù, rimpiazzata da una protesi realizzata con la mascella di un capodoglio.

Achab svela all'equipaggio che il vero obiettivo della caccia è Moby Dick, un vecchio ed enorme capodoglio, dalla pelle chiazzata e con una gobba pallida come la neve, che lo ha menomato durante il suo ultimo viaggio a caccia di balene. 

Egli non si fermerà davanti a niente nel suo tentativo di uccidere la balena bianca. Il primo ufficiale Starbuck che vorrebbe invece cacciare le balene e ritornarsene tranquillamente a casa rifuggendo dall'odio e dalla vendetta alla fine obbedirà al suo capitano. 

Durante la prima calata della lance per inseguire un gruppo di balene Ismaele riconosce gli uomini intravisti nella foschia prima che il Pequod salpasse. Achab aveva in segreto portato con sé il proprio equipaggio, incluso un ramponiere chiamato Fedallah (a cui si fa anche riferimento come 'il Parsi'), un enigmatico personaggio che esercita una sinistra influenza su Achab al quale profeterà che la morte li colpirà assieme. 

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