Esiste uno squalo (quasi) vegetariano?
Si, in effetti, si tratta di una specie di squalo martello e, i ricercatori hanno scoperto che non disdegna cibarsi di un pasto vegetale.
In un luogo quanto mai inatteso: la pancia di squalo, animale notoriamente affezionato a una dieta carnivora, una ricercatrice della UCI (University of California, Irvine) ha certificato, per la prima volta, che lo squalo martello dal berretto (Sphyrna tiburo) ha reali tendenze erbivore.
Lo studio, che è stato presentato nel corso dell'annuale convention della Society of Integrative and Comparative Biology, ha coinvolto alcuni esemplari di S. tiburo, che sono stati isolati in una vasca di acqua salata, per un periodo di tre settimane. Durante il loro "soggiorno", gli squali sono stati alimentati tre volte al giorno con un pasto composto per il 10% da calamari e 90% da piante marine del genere zostera.
Nonostante sia abituato a vivere in acque poco profonde, frequentate spesso anche dall'uomo, cibandosi di piccoli pesci e crostacei, lo squalo martello dal berretto ha dimostrato di andare d'accordo con una dieta per lo più vegetariana. Al termine delle tre settimane tutti gli squali hanno infatti guadagnato peso, digerendo almeno la metà dei vegetali ingeriti, come suggerito dalle analisi degli escrementi.
Il Sphyrna tiburo ha un intestino corto, come altre specie carnivore di squalo martello, nonostante per assimilare le fibre vegetali sia richiesta di norma un forma più affusolata: per questo motivo gli scienziati hanno ipotizzato che la responsabilità della digestione sia in realtà affidata a dei microbi intestinali specializzati.
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