Meno potere alle strategie degli editori nella prima fase del Premio Strega, quella in cui vengono segnalati i libri, tra i quali verranno scelti i 12, che poi si contenderanno la cinquina.
E più forza alla giuria degli "Amici della Domenica" e al "Comitato direttivo del Premio".
Sono, in sintesi, gli obiettivi delle nuove regole, operative dal 2018.
Ogni "Amico" avrà la facoltà di segnalare singolarmente e liberamente, entro il 31/3, un'opera che ritiene meritevole, senza doversi associare ad un altro giurato, come in passato.
Il direttivo si riserva poi di aggiungere qualche libro che non è stato segnalato, sempre entro il 31/3, prima di selezionare la dozzina che sarà presentata il 19/4 a Roma.
"Questa modifica, che prevede maggiore libertà di proposta, sposta l'attenzione dall'editore al libro" dice il presidente della Fondazione Bellonci, Giovanni Solimine. "L'obiettivo è avere i 12 libri migliori dell'anno".
La prima votazione il 13/6 a Casa Bellonci a Roma, la finale il 5/7 al Ninfeo di Villa Giulia.
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