Era, sposa di Zeus, re degli dei, è la dea del matrimonio. Regale e fedele, è anche vendicativa e perseguita con accanimento tutte le donne che l'infedele Zeus ama.
Dopo uno dei soliti litigi con Zeus, Era, adirata, si era ritirata nell'isola di Eubea e si rifiutava di tornare sull'Olimpo, a fianco dello sposo regale.
Passò un po' di tempo e Zeus cominciò a sentire la mancanza della moglie, ma non voleva abbassarsi a supplicarla di tornare.
Perciò si recò in Eubea di nascosto e là fece sapere che avrebbe sposato la ninfa Platea, figlia di un fiume, e che la sua bella fidanzata stava raggiungendolo su un meraviglioso carro nuziale.Fece preparare un fantoccio di legno, lo fece vestire di veli e ornare di gioielli, poi si mise ad aspettare l'effetto della sua burla.
Sentendo parlare delle nuove nozze di Zeus, Era, pazza di gelosia, fece in modo di trovarsi sulla strada che avrebbe dovuto percorrere la " fidanzata " e, appena vide arrivare il carro, si precipitò sulla rivale.
Le strappo di dosso veli e diademi, finché si accorse che... la promessa sposa era di legno.
La sua furia svanì in una risata.
Così Era si riappacificò con l'amato sposo. Lui però continuò a tradirla e arrivò il momento in cui, esasperata, la regina degli dei decise di ribellarsi davvero.
Era riuscita a organizzare una rivolta degli dei contro il loro signore quando il gigante Briareo dalle cento braccia la denunciò a Zeus, che decise di punirla in modo esemplare : la sospese tra cielo e terra, appesa a una catena d'oro, con due incudini legate ai piedi.
Ma Zeus amava Era, nonostante il suo caratteraccio, e finì col perdonare la sposa ribelle.
Incaricò Efesto di liberarla e il dio-fabbro fu così bravo da tagliare la catena d'oro senza fare precipitare la dea sulla Terra.
Nessun commento:
Posta un commento