La Corte europea dei Diritti dell'Uomo ha chiuso senza una sentenza la vicenda del ricorso di Silvio Berlusconi contro l'applicazione della legge Severino, che e lo obbligò a lasciare il suo seggio al Senato nel 2013 e gli impedì di candidarsi alle elezioni, comprese quelle del marzo 2018.
Il deposito di quanto deciso dalla Corte arriva dopo la rinuncia al ricorso, decisa dal leader di Forza Italia visto il ritardo dell'iter, 5 anni. Quindi la "cancellazione dal ruolo" del ricorso.
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