Una catena di rocce collega l'India con lo Sri Lanka, secondo i geologi.
Ma per gli Indù si tratta dei resti del Ponte di Rama che, come narra il poema epico Ramayana, fu costruito per permettere al dio Rama di raggiungere la moglie Sita, tenuta prigioniera nell'isola di Lanka, nel Regno dei Demoni.
Con l'aiuto dei Vanara, un potente popolo di uomini scimmie, Rama e il fratello costruirono un ponte sostenuto da rocce sabbiose che in seguito gli dei avrebbero ancorato al fondo marino, dando origine all'attuale catena, e liberarono Sita dalla prigionia del re demone Ravana, che dominava l'isola.
Tra realtà e fantasia, le foto satellitari fornite dalla Nasa hanno rivelato che una striscia di pietre calcaree lunga ventinove chilometri, , sia stato sommerso dall'innalzamento del livello dei mari durante l'ultima era glaciale.
È possibile che fino a 4500 anni fa questa specie di ponte naturale fosse attraversabile a piedi.
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