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23 mar 2020

RAPERONZOLO dei Fratelli Grimm

RAPERONZOLO  dei Fratelli Grimm
C’era una volta una donna, che aspettava una bambina. Dalla finestrella della loro piccola casa, si vedeva il giardino di una maga, nel quale crescevano fiori e frutti di qualsiasi genere. La donna, ogni giorno si metteva alla finestra e guardava quel giardino. Un bel giorno le venne voglia di assaggiare i raperonzoli che vi crescevano. Cercò di contenersi, ma la sua voglia era incontenibile: suo marito, non appena se ne accorse, poiché le voleva un gran bene, si intrufolò di nascosto nel giardino della maga e portò via un bel mazzetto di raperonzoli.

Il giorno dopo, però, la voglia non era passata: anzi, era aumentata a dismisura. Il marito, di nuovo entrò nel giardino di soppiatto, ma non aveva ancora raccolto il primo raperonzolo che si trovò la maga dinnanzi. L’uomo si scusò, raccontò della voglia insaziabile di sua moglie e di come fosse saggio accontentare una donna quando aspetta un bambino.

“E sia” disse la maga “prendi tutti i raperonzoli che vuoi dal mio giardino, oggi e anche nei prossimi giorni; ma quando nascerà la vostra bambina, la prenderò io”. Quando la moglie partorì, comparve accanto a lei la maga che prese la bambina, decise di chiamarla Raperonzolo e la portò via.


Raperonzolo divenne presto la bambina più bella del mondo e la maga, temendo che qualcuno potesse portarla via, la rinchiuse in una torre alta e senza scale né porte: c’era solo una finestrella sulla cima. Quando la maga voleva entrare, diceva:
“Oh Raperonzolo, sciogli i tuoi capelli che per salir mi servirò di quelli.”

E la bambina scioglieva la sua lunghissima treccia e la strega si arrampicava su di quella. Un giorno, passò di lì un principe, che si innamorò della ragazza a prima vista; tuttavia, non c’era alcun modo di raggiungere Raperonzolo in cima alla torre. E così, il principe ogni mattina si recava nel bosco a trovare Raperonzolo; un giorno, vide la maga che si recava ai piedi della torre e diceva:
“Oh Raperonzolo, sciogli i tuoi capelli che per salir mi servirò di quelli.”
Così, anche il principe imparò quella formula magica e la sperimentò: si mise sotto la finestra e con la sua bella voce disse:
“Oh Raperonzolo, sciogli i tuoi capelli che per salir mi servirò di quelli.”

La ragazza sciolse i capelli e il principe si arrampicò fino alla cima; quando Raperonzolo si accorse che non si trattava della maga, ma di un principe, all’inizio si spavento; il giovane però era simpatico e i due si innamorarono quasi subito. Il giovane andava ogni giorno a trovare la ragazza alla torre e insieme vivevano felici.

Un giorno, però, la maga si accorse dell’intruso: infatti, si era appena arrampicata sui capelli di Raperonzolo che la fanciulla le disse: “Mamma mia, come siete pesante. Il principe, è tanto più leggero di voi!”

La maga andò su tutte le furie: taglio i capelli a Raperonzolo, poi la portò nel mezzo di un deserto dove la ragazza si trovò a vivere in miseria. Dopo aver sistemato la ragazza, la maga legò i capelli della ragazza ad una trave e non appena il principe arrivò alla torre lasciò cadere a terra i capelli.
Immaginate la sorpresa del principe quando, invece della sua amata Raperonzolo, si trovò davanti una maga! “Raperonzolo non c’è più; per colpa tua, adesso vive in miseria”.

Il principe, sentendo quelle parole, si disperò a tal punto che si buttò giù dalla torre e diventò cieco. Così, prese a girovagare per il mondo senza sapere dove stava andando.

Un bel giorno, infine, arrivò nel deserto e trovò una ragazza con due bambini; riconobbe la sua voce: era Raperonzolo! Il principe le saltò al collo ed entrambi cominciarono a piangere di gioia: le lacrime di Raperonzolo, bagnando gli occhi del principe, gli fecero tornare la vista: e i due vissero felici e contenti.

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