Novità disponibile dal 13/05/2020
Erede di una grande tradizione torinese di "Santi Sociali", emigrato bambino con la famiglia dal Veneto a Torino, dotato di una fede robusta ma aperta sul mondo, convinto che l'essenza del cristianesimo stia "nel donarsi agli altri e scoprire negli altri un dono", don Luigi Ciotti è un uomo che non indulgerebbe in alcun modo al racconto di se stesso.
Eppure, poiché il lavoro del Gruppo Abele e l'esperienza di Libera contro le mafie ormai fanno parte della storia migliore di questo Paese, don Luigi si è risolto, oltre che a ripercorrere svariati decenni di battaglie in difesa dell'umanità, anche a rivelare qualcosa di sé, della sua famiglia, dei compagni di strada, di tutto quanto ha visto cambiare sotto i suoi occhi, dalle periferie torinesi popolate dagli emigrati meridionali degli anni Cinquanta e Sessanta ai migranti di adesso.
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