Al loro fianco un carro da battaglia, una navicella bronzea e due magnifiche spade, una spezzata ed una ancora intatta e brillante. Quelle armi testimoniano la meravigliosa storia di Shamas, mitico principe degli Shardana, il più glorioso dei Popoli del mare.
Confermano le gesta dell'antico eroe e le sue vicissitudini, riesumando un appassionante racconto di coraggio, amore e odio occultato dal tempo. Tanti secoli sono passati da quando le vele porpora hanno percorso i mari, oltre la Jenna manna, sulla rotta per la terra dei minerali e degli animali feroci, dove è nato il rapporto fraterno del condottiero shardana col nobile egizio Keratef, ed è sbocciata la passione tra l'aitante Uramin e la bellissima Cleotef. Mentre nell'Isola del Grande verde, si consuma un atroce assassinio e il rapimento di un bambino innocente. Solo la sete di vendetta e la smania di ritrovare il piccolo possono tenere viva la fiamma vitale tra tanta disperazione, prima che, in mezzo ad atti di coraggio e mirabolanti colpi di scena, maturi l'amicizia tra l'eroe dell'Isola delle torri e il grande Ramses.
Prove incredibili attendono gli shardana e i loro amici sulla pista dei rapitori, insieme a personaggi indimenticabili come il leggendario comandante della guardia del faraone, Sisara, o l'indomabile Karlien la rossa.
La pista li condurrà dalla loro isola all'Egitto e al Regno ittita, tra isole incantate, montagne impervie e mari inesplorati, entro scenari di natura selvaggia, per giungere ai misteriosi templi dei sacerdoti custodi dei segreti, o a incontrare la Donna che vede e l'Errante.
Mentre si profilano all'orizzonte gli scontri mortali con il perfido Kren-hantikos e la sua setta di incappucciati, e, soprattutto, con Hattus-hail lo sfregiato. Fino al grandioso epilogo nella battaglia di Kadesh.
Una impresa epica per quei temerari, continuamente sospesi tra la vita e la morte, per coronare il destino che li attende, mille volte più grande di quanto si sarebbero aspettati.
Il loro fato è legato infatti da un filo invisibile a quello di altri uomini e donne destinati a perpetuare, di generazione in generazione, una sacra missione, tra albe e tramonti secolari, nel susseguirsi di vite e destini che, come in un fatidico cerchio, rendono l'epilogo il preludio e il preludio l'epilogo.
In modo che la grandiosa storia di un popolo, mai del tutto sepolta, possa riemergere finalmente dalle ombre del passato.
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