Nicoletta Manni, immortalata in una fotografia che la ritraecon le scarpette da ballo,non ha ancora compiuto tre anni.
La madre Anna, insegnante di danza, la porta con sé al lavoro, così gli esercizi alla sbarra diventano, per Nicoletta, un gioco spontaneo.
In questo libro, l'autrice si racconta, descrivendo le tappe e gli incontri che hanno segnato il suo percorso e la sua carriera, fino a proiettarla tra le stelle più luminose della scena internazionale: l’infanzia trascorsa a Santa Barbara di Galatina, in provincia di Lecce, l’ammissione all’Accademia del Teatro alla Scala, l’esperienza allo Staatsballett di Berlino; e poi la collaborazione con Carla Fracci e Alessandra Ferri, l’amicizia con Roberto Bolle, la complicità con il collega e marito Timofej Andrijashenko.
Senza tacere la fatica e i sacrifici, La gioia di danzare, è però l’espressione di un amore sconfinato per il ballo, autentico atto di libertà e intimo, inesauribile viaggio alla scoperta di sé.
Alzando il sipario su un’arte che da sempre affascina e incanta, la prima ballerina del Teatro alla Scala dà voce alla propria storia attraverso le molte vite che ha vissuto sul palcoscenico: dal Lago dei cigni allo Schiaccianoci, dalla Bella addormentata nel bosco a Giselle, le grandi protagoniste del repertorio classico hanno infatti contribuito a fare di lei l’interprete che oggi tutto il mondo applaude.
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