Trama
Roma, nel 1941, è devastata a seguito dalla Seconda Guerra Mondiale.
Siamo nel 1941, la nostra protagonista Ida Ramundo è una maestra ebrea di trentasette anni, vedova e madre di Nino, che vive nel rione San Lorenzo, presso la via dei Volsci.
Una sera di gennaio, purtoppo Ida viene violentata da un soldato tedesco ubriaco.
Da questo stupro nascerà Useppe, un bambino allegro e vivace.
Seguono varie vicissitudini, per questa famiglia e, per tutti i personaggi che ruotano intorno al quartiere romano. Quindi, siamo catapultati nel 1943, quando dopo un bombardamento, la casa di Ida viene distrutta.
Ida si trasferisce, di conseguenza, con i figli in un ricovero per sfollati a Pietralata. Tra stenti, disperazione e, umana solidarietà trascorrono gli anni della guerra. Nino si arruola prima come fervente fascista, poi partecipa alla lotta partigiana, dove stringe amicizia con l'ebreo anarchico Davide Segre.
Arriviamo all'anno 1945, quindi alla fine della guerra. Ma, per la nostra protagonista, non cessano le tribolazioni, le difficoltà e, le sofferenze. Mentre Davide tenta l'inserimento con il lavoro in fabbrica al Nord, Nino non riesce a trovare una sua strada, si dà al contrabbando e resta ucciso in uno scontro con la polizia.
Solo la presenza Useppe consente a Ida di superare il dolore. Anche Davide fallito il suo tentativo torna a Roma e diventa amico di Useppe.
Un giorno viene trovato morto nella baracca in cui vive, ucciso da una dose eccessiva di eroina.
Useppe, di fronte al manifestarsi sempre più violento dell'epilessia, muore.
Ida non regge al dolore e perde la ragione. Ricoverata in manicomio muore nove anni più tardi.
Curiosità
Dal romanzo è stata tratta nel 1986 una miniserie televisiva in tre episodi diretta da Luigi Comencini e interpretata da Claudia Cardinale nel ruolo di Ida. Ne sono state distribuite due versioni: una per la prima visione, della durata di 240 minuti, e una per l'anteprima cinematografica, di 135 minuti.
Invece nel 2024 il romanzo viene trasposto in un'altra miniserie televisiva in otto episodi diretta da Francesca Archibugi e con Jasmine Trinca nel ruolo di Ida. Trasmessa in prima serata su Rai Uno, si snoda su quattro episodi andati in onda tra l’8 e il 23 gennaio 2024.
Critiche letterarie
Il libro, sin dalla sua uscita, rappresentò un caso letterario di cui si dibattè per mesi, non solo in termini letterari, ma anche in termini politici, tanto che la Rai arrivò a trasmettere un dibattito televisivo dedicato al romanzo.
Alle prime critiche positive, se non entusiaste, Natalia Ginzburg sul Corriere della Sera lo definì Il romanzo più bello di questo secolo, presto se ne accompagnarono di negative, se non vere e proprie stroncature.
Il poeta Nanni Balestrini scrisse: A noi La Storia non sembra altro che una scontata elegia della rassegnazione, un nuovo discorso delle beatitudini, che l’ideologia della classe sfruttatrice trova del tutto funzionale al proprio attuale progetto economico e La Morante è oltre tutto una mediocre scrittrice.
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