Una leggenda medioevale arra le sorti del regno di Prete Gianni, un presunto monarca cristiano, mediorientale, vissuto in un periodo imprecisato, a cavallo tra età tardo-antica e Medioevo, in un’area geografica altrettanto imprecisata, collocabile per alcuni nell’Africa etiope, per altri in Medio Oriente, forse in Siria.
Tra XII e XIII secolo la storia di questo mitologico sovrano cristiano, che avrebbe amministrato con saggezza e profonda fede un vasto regno popolato da creature fantastiche, è stato legato alla leggenda del Santo Graal, che taluni autori medievali volevano custodito proprio da Prete Gianni.
La base documentale di questa bizzarra narrazione è rappresentata da una lettera di XII secolo, il cui firmatario sarebbe proprio il Presbyter Iohannes, intento a descrivere il proprio territorio di governo.
A parlarne anche Wolfram Von Eschenbach, cavaliere e autore originario della Turingia, nel suo Parzival, del XIII secolo.
La leggenda sarebbe stata alimentata da precedenti racconti, sicuramente riferiti a più regni diversi, geograficamente e cronologicamente, visitati da cristiani occidentali nelle aree orientali.
Potrebbe darsi che il mito di XII secolo sia nato sulla base di resoconti di viaggio di età paleocristiana o del primo Medioevo. Qualcuno fa riferimento a Giovanni il Presbitero, vissuto in Siria, del quale parlò Eusebio di Cesarea.
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