«Resisti, Stella! Resisti!»
Queste sono le parole che mi ripeto ogni mattina dall’età di diciassette anni. E dopo sei anni sto ancora resistendo. Ma non oggi. Non dopo che un nuovo incubo ha iniziato a soffocarmi con i suoi artigli invisibili, a farmi raggelare con i suoi sussurri carichi di minacce.
Scappare.
Scappare da quest’inferno.
