Gli anni Ottanta rappresentano un periodo del tutto speciale nella storia della motocicletta. Ormai è lontano il decennio precedente con la sua ondata di nuove maxi moto ed ora tutte le maggiori Case costruttrici si devono confrontare su un terreno molto più impegnativo e competitivo.
I quattro marchi giapponesi hanno risolto le lacune legate alla ciclistica e propongono favolose 4 cilindri super sportive, inavvicinabili da chiunque in fatto di raffinatezza costruttiva e prestazioni assolute.
Le Case italiane aggiornano le moto della decade precedente senza apportare alcuna rivoluzione ma puntando molto sul loro indubbio carisma. E gli altri? In Europa solo la BMW è capace di reagire investendo enormi risorse finanziarie grazie anche al reparto automobilistico.
