L’Everest o Dea del Cielo è sempre stato oggetto di fascinazione, ossessione e desiderio sia per gli alpinisti sia per i sognatori. Ormai, se si ha il denaro necessario, è alla portata di tutti.
Basta prenotarsi in una delle poche agenzie turistiche specializzate in emozioni estreme e firmare l’assegno. Quando nel maggio del 1996 Krakauer fu inviato dalla prestigiosa rivista Outside a partecipare a una spedizione sull’Everest per scrivere un articolo sulla proliferazione delle scalate a pagamento condotte da guide professioniste, sembrò il logico coronamento di una carriera che era riuscita a combinare le sue due passioni: l’alpinismo e la scrittura.
