La storia è divisa in due filoni principali, il presente, nel quale Kvothe, nelle spoglie di Kote, un anonimo locandiere, racconta la sua storia a Devan Loches (conosciuto anche come "Cronista"), e il passato, la storia in questione, che occupa la gran parte dei libri.
Gli interludi in presente sono narrati in terza persona singolare, mentre il passato interamente in prima persona dal punto di vista di Kvothe.
Questi afferma che ci vorranno tre giorni nel presente per concludere tutta la storia, ognuno corrispondente ad un libro.
La storia principale contiene anche parecchi racconti che si riferiscono al passato dell'ambientazione e vengono raccontate da Kvothe, che a sua volta le ha ascoltate da svariati personaggi.
